Il rapporto 2012 - 2014 sull’evoluzione del commercio con l’estero per aree e settori, elaborato dall’ICE con la collaborazione di Prometeia, inizia con la frase “Ibis redibis non morieris in bello” , il responso dato dalla sibilla a un soldato in partenza per la guerra.
Questa frase è volutamente ambigua, infatti, a seconda della punteggiatura prevede un ritorno al tempio (Qui tornerai, non morirai in guerra) o un addio (Qui tornerai non, morirai in guerra).
Analogamente senza punti fermi sembrerebbe oggi la posizione di chi, davanti a una congiuntura incerta, e condizionata non poco dalla situazione di quello che una volta era il centro del mondo classico, voglia leggere le prospettive del commercio estero e in particolare delle esportazioni italiane.
- importazioni dei paesi dell’Europa occidentale,
- importazioni dei nuovi paesi ue,
- le importazioni dei paesi del resto Europa,
- importazioni dei paesi del nord Africa e medio oriente,
- importazioni dei paesi NAFTA,
- importazioni dei paesi dell’America Latina,
- importazioni dei paesi dell’Asia,
- importazioni dei paesi dell’Oceania e Sud Africa.
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